Share

Area ex”Grottino” Centro di accoglienza turistica

Area ex”Grottino” Centro di accoglienza turistica

dettagli del progetto

 

 

Cliente : Comune di Recanati

Luogo : Recanati

Stato : inizio lavori, agosto 2108

Area ex “Grottino” Centro di accoglienza

Il progetto Definitivo/Esecutivo ha lo scopo di ingegnerizzate l’intervento previsto tra i lavori del 4° LOTTO PRESTAZIONALE  (Lavori di riqualificazione delle zone di accesso al Parco e realizzazione del centro di accoglienza turistica) nell’ambito dell’intervento di Recupero e riqualificazione del Parco “Colle dell’Infinito” 2° LOTTO FUNZIONALE Annualità 2018.

Il progetto è articolato in diversi interventi:

  • Il primo prende in analisi la riqualificazione dei manufatti esistenti destinati a info_point/ristoro ;
  • il secondo l’adeguamento e la riqualificazione del corpo Bagni pubblici, collocati all’ ingresso del viale del Parco Letterario;
  • il terzo la riqualificazione della piazza e dei percorsi ai vari accessi verso i  luoghi leopardiani.
inquadramento
  1. Aree di intervento

2.1   Info_point e ristoro

La riqualificazione dei manufatti esistenti prevede, in osservanza al PPSC, la Ristrutturazione edilizia (Art. 24), considerando che i manufatti in oggetto sono privi di riferimenti tipologici e sono di valore irrilevante.

Gli elementi del progetto manterranno le volumetrie e il sedime  esistenti, nonché la destinazione d’ uso a servizio della comunità e dei turisti.

L’edificio principale  è un volume puro di stampo minimalista in ferro e vetro, che punta sulla trasparenza come elemento caratterizzante di un dialogo tra interno-esterno e manufatto-contesto.

All’ interno di questo volume trasparente troviamo un’attività di informazione  turistica e un bar/ristoro.

L’edificio secondario è un piccolo volume tecnico  con struttura sempre in ferro tamponata con rete metallica stirata, sulla quale  cresceranno rampicanti per mitigarne e mascherarne la presenza. All’interno troveranno  spazio i macchinari a servizio dell’info_point.

2.2   bagni pubblici

Il piccolo manufatto esistente all’ interno del viale del Parco Letterario, adibito a bagni pubblici (fig.04) originario degli anni ’50 e privo di valenza architettonica, necessita di un intervento di risanamento e adeguamento per garantirne l’ accessibilità a norma per disabili.

La facciata principale sarà rivestita da una seconda pelle in ferro e vetro che permettarà la lettura del vecchio prospetto e contemporaneamente ne accomunerà l’aspetto formale al nuovo impianto.

A connotare il nuovo intervento, con il compito di collegare le varie funzioni, troviamo un pergolato metallico  con copertura semitrasparente sempre in lamiera stirata che  funge da frangisole.

2.3   sistema dei percorsi e accessi

Il valore e l’ importanza dell’intervento sono subordinati all’inevitabile riqualificazione del sistema dei percorsi e sosta turistica; a tale scopo la volontà dell’amministrazione è quella di qualificare l’ area dell’“ex Grottino” dando ampio respiro al luogo, creando un sistema di percorsi pedonali che partendo dal muro prospicente via Colle dell’Infinito, a valle, conduce fino a Porta Nuova.

Verranno valorizzati inoltre gli accessi esistenti della scala Nerina , evidenziandone l’imbocco e migliorando la lettura della rampa stessa dalla piazza; mentre il nuovo accesso al viale del Parco Letterario acquisirà rilievo evidenziato dal nuovo intervento sui bagni pubblici esistenti e nella nuova pavimentazione .

Un contestuale riassetto della viabilità, permetterà la fermata dei bus turistici agevolando sia lo scambio di mezzi per l’ accesso al centro storico, sia la sosta in piazzetta per il flusso di turisti che necessità di prime informazioni e ristoro per poi procedere a piedi verso i luoghi leopardiani. 

percorsi
  1. materiali e tecnologie

3.1   materiali del progetto

I materiali e le finiture utilizzati per i manufatti e le sistemazioni esterne, trovano riferimento nella realtà locale.

L’ edificato di carattere contemporaneo, di forma semplice e minimale funzionerà da elemento catalizzatore: ove in precedenza trovavano luogo un agglomerato di elementi eterogenei, sia nelle forme che nei materiali, ora troviamo un sistema organico che dà completezza al luogo, unisce i vari servizi e guida il fruitore verso le diverse funzioni.

I materiali in gioco sono il ferro e il vetro:

  • il primo con finitura di tipo brunito si armonizza con il contesto storico e allo stesso tempo permette strutture esili e leggere che ben si collocano in un contesto ben circoscritto;
  • il secondo grazie alla sua trasparenza e riflessione mette in dialogo gli spazi interni-esterni e al contempo rispecchia l’ ambiente circostante creando una suggestiva lettura del paesaggio che muta con il variare del giorno e delle stagioni.

Le sistemazioni esterne, muretti, marciapiedi, la piazza, prevedono l’ uso di materiali impiegati abitualmente  nel tessuto storico di Recanati: cordoli in travertino, pavimentazione in lastre alternate a tozzetti di arenaria e muretti in mattone facciavista. 

Mirati tamponamenti con funzione di mascheratura e ombreggiatura, saranno realizzate con una lamiera stirata della stessa finitura brunita, e fungeranno talvolta da supporto per essenza rampicanti .