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BALDASSARRE CASTIGLIONE E RAFFAELLO. Volti e momenti della vita di corte

BALDASSARRE CASTIGLIONE E RAFFAELLO. Volti e momenti della vita di corte

dettagli del progetto

 

 

Client : MAGGIOLI S.p.a.

Location : Palazzo Ducale, Sale del Castellare, Urbino 

Scientific project:  Elisabetta Soletti, Vittorio Sgarbi con Pietro Di Natale

Coordination : Gianluca Bellucci, Silvano Straccini

Graphic: Angela Scatigna

Photo: Edoardo Montaccini

Construction managers: Michele Onali, Gian Marco Guidobaldi

Suppliers:  Exibiz, Dago.

Date:

  • PRELIMINARY PROJECT JUNE 2020
  • EXECUTIVE PROJECT JULY 2020
  • OPENINGJULY 2020

Baldassarre Castiglione, figura centrale del Rinascimento europeo

Ad essere raccontata, in modo del tutto originale, negli spazi delle Sale del Castellare del Palazzo Ducale di Urbino è la vicenda di un uomo che fu figura centrale del Rinascimento europeoBaldassarre Castiglione, mantovano di origine ma urbinate d’adozione, è a tutti noto per il suo Cortegiano, opera che, tradotta nelle principali lingue dell’epoca, fornì “il” modello di comportamento per l’alta società dell’intero continente.

Ma limitare la figura del Castiglione a questa pur celeberrima opera sarebbe scelta del tutto limitante.

Come questa grande mostra evidenzia, la sua fu una figura di intellettuale finissimo, vicino a grandi artisti, Raffaello in primis, ma anche a scrittori, intellettuali, regnanti e papi, attento politico, incaricato di ambascerie tra e più delicate del suo tempo. Uomo che sfuggì ad intrighi, che seppe muoversi in modo accorto in un periodo storico complessissimo.

Attingendo alla fonte imprescindibile delle sue Lettere, la mostra ha il merito di ricostruire l’intera vicenda del Castiglione ponendola, correttamente, nel contesto del suo tempo, accanto a figure altrettanto complesse ed affascinanti come quelle di Guidobaldo da Montefeltro, Duca di Urbino, di Leone X, dei Medici, degli Sforza, dei Gonzaga e di Isabella d’Este “prima donna del mondo”, dell’Imperatore Carlo V e di artisti – Raffaello innanzitutto, ma anche Leonardo, Tiziano, Giulio Romano…- , di fini intellettuali come Pietro Bembo e di studiosi come Luca Pacioli. Tra i tanti.

Il percorso espositivo

Sette sezioni fitte di opere importanti, utili a dare la dimensione dell’epoca raccontata. Integrate attraverso soluzioni multimediali che ampliano il racconto, offrendo ulteriori chiavi di lettura, agendo su immagini e stimoli visivi ed emotivi.

Una mostra ampia, complessa ma non complicata, imponente e stimolante. Scrigno d’arte ma anche di arti applicate: gli abiti per feste, tornei e parate, le armi, le antiche edizioni e i manoscritti, poi la musica, per citare solo alcuni dei focus. Una grande mostra che trova Il suo naturale complemento nel Palazzo Ducale dei Montefeltro e nell’intera città di Urbino, contenitori e al contempo contenuto di un’esposizione che fa della corte urbinate uno dei suoi fondamentali punti di interesse.